Assegno di Inclusione (ADI) (Nuovo (REI)

Nuclei familiari con ISEE non superiore a 9.360 euro, che includano almeno una delle seguenti categorie:

• Minori.

• Persone con disabilità.

• Persone con almeno 60 anni di età.

• Persone in condizione di svantaggio inserite in programmi di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione.​

L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, attiva dal 1° gennaio 2024. Sostituisce il Reddito di Inclusione (REI) e il Reddito di Cittadinanza. Il beneficio prevede un contributo economico mensile, integrato da un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa, gestito dai servizi sociali e dai centri per l’impiego.

• Presentare la domanda online sul sito dell’INPS o tramite CAF/patronati.

• Sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD) attraverso il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).

• Partecipare al percorso di inclusione sociale e lavorativa, che può includere formazione, orientamento e progetti utili alla collettività.​

• Un contributo economico mensile, composto da:

  • Quota A: integrazione del reddito familiare fino a 6.000 euro annui (7.560 euro per nuclei con persone over 67 o con disabilità grave), moltiplicata per la scala di equivalenza.

  • Quota B: contributo per l’affitto fino a 3.360 euro annui, se in locazione con contratto registrato.

• Supporto personalizzato per l’inclusione sociale e lavorativa.

• Presentazione della domanda: in qualsiasi momento dell’anno, online tramite il portale INPS o presso CAF/patronati.

• Decorrenza del beneficio: dal mese successivo alla sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD).

• Durata: 12 mesi, rinnovabili per ulteriori 12 mesi, con un mese di sospensione tra i due periodi.​INPS

Il servizio è gratuito.